Da: REUTERS HEALTH del 24 Maggio 2004; articolo firmato da David Douglas
 

NEW YORK (Reuters Health): Un gruppo di ricercatori italiani ha pubblicato nel volume di Maggio della rivista scientifica THORAX (2004; 59: 428-433) un importante studio sul valore prognostico dell’espressione della molecola cicloossigenasi-2 (COX-2) nel mesotelioma maligno.

Il dott. Alfonso Baldi, responsabile della ricerca ha dichiarato alla Reuters Health che COX-2 “è stato implicato nella carcinogenesi di vari tumori attraverso diversi meccanismi quali l’ipo-regolazione dell’immunità cellulo-mediata, la promozione dell’angiogenesi, l’inibizione dell’apoptosi e la formazione di metabolici carcinogeni”.

Studi molto recenti, ha aggiunto il dott. Baldi “hanno messo in evidenza il coinvolgimento di COX-2 nella storia naturale del mesotelioma ed hanno anche stabilito il suo valore prognostico”.

Per studiare più in dettaglio tale fenomeno, il dr. Baldi dell’Università di Napoli e i suoi colleghi hanno esaminato la relazione esistente fra espressione di COX-2, regolatori del ciclo cellulare e sopravvivenza nel mesotelioma.

In particolare, i ricercatori hanno analizzato 29 mesoteliomi, individuando una correlazione positiva statisticamente significativa dell’espressione degli inibitori del ciclo cellulare p21 e p27 e una correlazione negativa tra queste due molecole e l’espressione di COX-2.

Comunque il solo parametro che influenzava la sopravvivenza dei pazienti in analisi multiuvariata,  era il livello di espressione di COX-2.

Questi risultati, ha affermato il dott. Baldi “chiaramente suggeriscono il fatto che COX-2 esplica almeno in parte i suoi effetti tumorigenici agendo direttamente sui meccanismi di regolazione del ciclo cellulare delle cellule di mesotelioma”.

In conclusione, egli ha detto “i nostri risultati non solo confermano il valore prognostico dell’espressione di COX-2 nel mesotelioma, ma suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche sul possibile utilizzo clinico degli inibitori di COX-2 nel trattamento del mesotelioma maligno”.

NOTE ESPLICATIVE:

Il mesotelioma è un tumore maligno che colpisce le cellule di rivestimento dei polmoni. Tale neoplasia è molto aggressiva e non esiste attualmente un protocollo terapeutico efficace a contrastarne l’evoluzione mortale. L’interesse per tale neoplasia è cresciuto in questi ultimi anni soprattutto per il fatto che l’incidenza di questo tumore è molto aumentata ed è stata correlata, fra l’altro all’inquinamento atmosferico da amianto.

Il dott Baldi anatomopatologo della Seconda Università di Napoli, dirige da diversi anni un gruppo di ricerca internazionale multidisciplinare che coinvolge patologi, pneumologi, chirurghi toracici, oncologi, e biologi molecolari appartenenti a diverse istituzioni universitarie italiane e straniere. Inoltre, il dott. Baldi è anatomopatologo di riferimento del Registro Campano del mesotelioma.

In questo lavoro, pubblicato dalla prestigiosa rivista di ricerca scientifica internazionale THORAX, il dott. Baldi e i suoi collaboratori hanno analizzato il valore prognostico dell’espressione della molecola cicloossigenasi-2 (COX-2) nel mesotelioma. Nel loro studio, per la prima volta, viene evidenziato che tale molecola, in passato ritenuta esclusivamente un mediatore dei processi infiammatori, esplica i suoi effetti tumorigenici sulla storia naturale del mesotelioma agendo almeno in parte sui regolatori del ciclo cellulare di queste cellule maligne.

L’importanza di tale osservazione sta essenzialmente nel fatto che questo studio conferma il valore prognostico dell’espressione di COX-2 nei mesoteliomi e suggerisce ulteriori ricerche sul possibile utilizzo terapeutico di inibitori dell’attività di COX-2 nel trattamento di questa neoplasia maligna.

Il gruppo di ricerca del dotto. Baldi sta attualmente analizzando l’efficacia terapeutica di diverse molecole inibitorie dell’attività di COX-2 da sole o in combinazione con altri farmaci sia in sistemi in vitro che in modelli animali di mesotelioma.